Presentazione del film - Idi i smotri (Komm und sieh)

Florya all’inizio è un bambino curioso, quasi desideroso di combattere per la propria terra, ignaro dei drammi della guerra. Egli si sente in un primo momento stimolato, positivista. Poi - attraverso un lungo cammino tra i villaggi, le paludi, i campi e i boschi – la sua psiche si modifica. Cresce la rabbia e di conseguenza nasce l’odio e la sete di vendetta, due sentimenti che nessun bambino dovrebbe provare. La rabbia e l’odio lo consumano fino a renderlo pienamente instabile.

È un film magistrale e coinvolgente Idi I smorti, Va’ e vedi. Non ha filtri, non ha sfumature moralistiche. Il suo titolo, una citazione dell’Apocalisse di San Giovanni, la quale intende nel testo sacro, la salvezza, come visione di un mondo inimmaginabile. In questo capolavoro la visione avviene attraverso lo sguardo di un ragazzo, dentro al quale si manifesta l’inimmaginabile distruzione. Non la conoscenza della vita, bensì la conoscenza della morte. Il film è ambientato in Bielorussia, il protagonista è Florya, il quale si ritrova catapultato sul fronte guerresco per fronteggiare l’atroce tentativo di colonizzazione nazista.

Regia e sceneggiatura: Elem Klimov, insieme a Ales Adamovich, Fotografia: Aleksei Rodionov, Montaggio: Valeriva Belova, Musica: O. Yanchenko, Cast a.o.: Aleksei Kravchenko, Olga Mironova

In collaborazione con Filmclub Brixen Bressanone