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IL NATALE TIROLESE. DIPINTI DI J. B. OBERKOFLER (1895–1969)

 

23 novembre 2018 - 6 gennaio 2019

 

Johann Baptist Oberkofler (1895–1969) è considerato l’ultimo grande pittore che eseguiva pitture murali nelle chiese dell’Alto Adige. Le sue opere sacre corrispondevano alla profonda pietà dei tirolesi ed erano molto popolari. Realizzò suggestive immagini natalizie unendo nelle sue tele la fredda notte d’inverno in montagna con il calore e la luce del neonato Gesù Bambino.

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Josef Ignaz Mildorfer, Der Engel erschei

IL TRIONFO DEL BAROCCO. PITTURA DAL 1600 AL 1800

 

28 aprile 2018 - 31 ottobre 2018

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L’arte barocca è manifestamente trionfale. Anche nella pittura. Un piacere per la vista.
La mostra temporanea si basa sulla vasta dotazione della Hofburg e consta di dipinti datati dai primi inizi dello stile, intorno al 1600, fino alle fasi finali, intorno al 1800.

Il Cielo e la vita celeste non sono mai stati trattati con tanta dimestichezza come nell’età barocca: le narrazioni bibliche, le raffigurazioni delle vite dei santi, le rappresentazioni della Madonna col Bambino, tutto richiama lo sguardo davanti alle alterne vicende dell’esistenza.

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Famosi pittori tirolesi e artisti di importanza sovraregionale hanno eseguito pale d’altare per le chiese e dipinti sacri per la devozione privata, dei quali si può ammirare una selezione nelle sale. Tra questa si trovano dipinti di Stephan Kessler, Johann Georg Grasmair e Ulrich Glantschnigg, di Martin Theophil Polak, Karl Skreta e Johann Lingelbach. Sono esposti anche lavori di pittori barocchi tirolesi di fama a Vienna, come Paul Troger, Michelangelo Unterberger e Josef Ignaz Mildorfer.

La pratica della copia dai Maestri illustri è di grande importanza nella pittura barocca. Essa restituisce quasi interamente la traccia concettuale dell’opera originale e contribuisce in modo rilevante alla popolarità dei singoli temi.

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Affianco a pale d’altare e dipinti sacri sono esposti anche ritratti, alcuni per la prima volta. I ritratti provano il potere e la ricchezza, l’educazione e la posizione sociale del soggetto in posa. Alludono quasi a una messa in scena auto-espressiva del clero, della nobiltà e della borghesia.

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La mostra è accompagnata da un catalogo che presenta su circa 380 pagine tutti i dipinti barocchi della Hofburg. È uno strumento indispensabile per un’accurata conoscenza del patrimonio barocco del Museo Diocesano e del palazzo. Edito come quarto volume della collana “Veröffentlichungen der Hofburg Brixen” è disponibile in lingua tedesca.

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